meditando, sul potere e la politica, con Gaber Battiato e il Qoélet, in questi tempi cupi da Trump -Putin -Xi Jnping fin (forse) alle nostre dimensioni più prossime
Si…son sicuro che Gaber, acuto e profondo osservatore del presente, oggi rivoltandosi nella tomba avrebbe avuto un ripensamento.
Chissà nell’aldilà…colloquiando, e condividendone il pensiero, con Battiato che anni fa già compiangeva la nostra ” povera patria”
E meditando dal libro del Qoèlet (Qo 3,1–11) che questo nostro ahinoi non è più, ormai da tanto, il tempo della partecipazione
C’è un tempo per ogni cosa : un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare. Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttarvia. Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.